Ad Vitam Reditus

L'Associazione

L'Accademia Tutto Danza opera in collaborazione con l'Associazione Ad Vitam Reditus.
L'associazione è un'organizzazione di volontariato senza fini di lucro che opera nel settore socio assistenziale e della ricerca scientifica di particolare interesse sociale. L'attività dell'associazione è volta ad individuare le terapie più opportune per la cura personalizzata delle patologie tumorali e di tipo degenerativo, con l'applicazione delle più innovative ed avanzate biotecnologie in questo campo. L'associazione Ad vitam reditus volge la sua attenzione in campo internazionale con l'intento di migliorare la realtà calabrese.

Come diventare socio

Per Ad vitam reditus è di estrema importanza avere il maggior numero di soci possibili, pertanto invito tutti ad entrarne a far parte. E' molto semplice diventarne soci: basta fare un versamento su ccp 6651447. La quota è annuale e libera, per dare la possibilità a tutti di fare l'offerta che ritengono più opportuna.

Per qualsiasi informazione la sede dell'associazione è in C.da Terrata - 88022 Curinga (CZ)

Notizie su Ad Vitam Reditus

Consegna macchinari all’Ospedale Pugliese-Ciaccio

L’Associazione “Ad Vitam reditus” informa che il 30 settembre 2011 è avvenuta la consegna di tre pompe peristaltiche infusionali al reparto di oncoematologia pediatrica del presidio ospedaliero Pugliese-Ciaccio di Catanzaro.

I suddetti macchinari sono stati acquistati con il ricavato degli spettacoli messi in scena dall’Accademia Tutto Danza.

RASSEGNA STAMPA DELLA CONSEGNA:

| Donazione all’ospedale per i bimbi colpiti dal cancro | fonte: Gazzetta del Sud

| Donati tre macchinari a Oncoematologia | fonte: Gazzetta del Sud

| Una donazione per l’onco-ematologia pediatrica – L’associazione “Ad vitam Raeditas” ha consegnato tre pompe peristaltiche infusionali al reparto dell’Ao Pugliese-Ciaccio | fonte: catanzaroinforma.it

| Pugliese-Ciaccio: donazione al reparto di onco-ematologia pediatrica | fonte: CN24

| “Ad vitam reditus” pensa ai bambini di Oncoematologia | fonte: Il Domani [pag.15]